04 Giugno, 2014
Categoria: Cultura ed Eventi
Fervono i preparativi per la ventiseiesima edizione del Jazz in’It che, anche quest’anno si terrà a Vignola sotto l’attenta organizzazione del Vignola Jazz Club, ed ospiterà musicisti provenienti dalla scena musicale Jazz nazionale ed internazionale.
Jazz in’It significa scoperta e confronto tra interpretazioni personali di un genere, il Jazz, che ha contaminato un po’ tutti gli stili.
La grande novità di quest’anno è rappresentata da un confronto generazionale sulle note del Jazz, infatti, al fianco delle grandi melodie di artisti ormai affermatisi sul panorama internazionale, come Seamus Blake e il suo quartetto, si potranno apprezzare anche le melodie di giovani artisti provenienti dal nostro territorio ed in particolare dalla Scuola Media ad Indirizzo Musicale “L.A Muratori” di Vignola, dal liceo musicale “C. Sigonio” di Modena e, dalla scuola di musica “G. Bononcini” di Vignola, la Junior Jazz Band, che verrà diretta dal maestro Marco Ferri.
Ogni serata, in programma dal 6 al 8 giugno presso il teatro E. Fabbri di Vignola, inizierà alle ore 21:00 e sarà caratterizzata, in apertura, dalle melodie dei giovani musicisti per poi entrare nel vivo con le musiche e le improvvisazioni di personalità già consolidate ed affermate sello scenario Jazz.
Tra gli ospiti più importanti, saranno presenti, il 6 giugno, Seamus Blake, vincitore nel 2002 del “Thelonious Monk” (concorso internazionale per solisti jazz), accompagnato da Adam Pache, batterista australiano e Bjorn Solli, raffinato chitarrista norvegese con il quale, Blake, ha realizzato il nuovo album “Solid” nella città di New York.
Sabato, la serata sarà dedicata ad un pioniere del jazz: Clark Terry, maestro e collega di un altro Big della musica jazz, il trombettista serbo Stjepko Gut che per l’occasione sarà direttore della Union Jazz Band che al festival vanta un presenza ormai decennale.
Non meno importanti saranno i musicisti jazz “di casa nostra”; a rappresentare al festival (ma anche in tutta Europa) l’inconfondibile suono della musica jazz italiana ci sarà Flavio Boltro con il suo esuberante quintetto italo-francese.
Anche quest’anno, quindi, Vignola si prepara alla grande, sulle note del Jazz in’It e dei suoi ospiti, invitando tutti a prenderne parte. Il Jazz “nasce come dono” come sosteneva il famoso musicista Louis Armstrong, e come tale deve essere concesso.
L’ingresso alle serate sarà gratuito!
Roberta Pasi