UN COMMUOVENTE AMORE PER IL SAPERE
E' incredibile vedere come i tempi sono cambiati in pochi anni di storia.
Il Novecento è stato veloce e imprevedibile. La nostra società ha fatto passi davvero importanti verso lo sviluppo nei più svariati settori, dall'edile, al tecnologico, all'automobilistico. Così è cambiata la nostra percezione della realtà, i nostri valori, la nostra visione del mondo.
Anche il nostro modo di vivere è cambiato radicalmente, siamo circondati da comfort, le comunicazione sono veloci grazie a internet o ai telefonini, basta un dito per perdersi in giochi fantastici grazie a computer e smarphone. Possiamo essere nello stesso tempo in due posti diversi grazie alle videoconferenze e in poche ore è possibile fare il giro del mondo o andare addirittura su un altro pianeta.
Ma come si stava agli inizi del secolo scorso, quando i mezzi di trasporto erano solo per i ricchi e la scuola e l'istruzione erano un lusso al quale la maggiorparte dei bambini era costretta a rinunciare?
Girando per il web ho trovato questo video che mostra in che modo i bambini di Barletta e Castellino, a quei tempi, andavano a scuola a Guiglia. A dividerli dalla scuola c'era il fiume Panaro, ma ancora il ponte non era stato costruito. Così, con una carrucola, si agganciano a una corda d'acciaio tesa sul fiume e si fanno scorrere sospesi nel vuoto.
Andare a scuola era una vera e propria avventura...chi oggigiorno supererebbe tante difficoltà per andare a scuola e ricervere un'istruzione? E' vero che si stava meglio quando si stava peggio?
@elenamanzini
Il video l'abbiamo trovato su http://www.euscreen.eu/