Mirtillo: il Vagabon.Diario! 16*Episodio
Dall’Altra Parte Del Ponte
Oggi vorrei trasportarvi “De l’autre coté du pont” , assieme a me e i miei amici. Allez, si va.
Prendiamo l’autobus fino alla piazza centrale, Bellecourte, da lì la métro linea D fino alla fermata Guillotière. I più atletici si avventurino pure a piedi, non può che metterle loro allegria visto che il quartiere è uno dei più colorati e briosi della città, multiculturale all’ennesima potenza. Come piace a me.
Quando vediamo grandi vetrine contornate di rosso, con un assemblaggio di post it / patacchini / flyers piuttosto anarchico, vuol dire che siamo arrivati. Si può scegliere l’ora che ci viene più comoda. Si tratta, infatti, di un Bar Associativo gestito da pseudo-volontari che riescono a tenere aperto il locale praticamente tutto il giorno e ad organizzare una proposta culturale, d’intrattenimento e simpatia durante tutta la giornata. L’idea nasce recentemente come esperienza cooperativa, autogestita e non profit. Le attività proposte sono sfiziose, variate ed originali: scambi linguistici, atelier di ri-utilizzo di materiali, dimostrazioni di arti orientali, danzanti, strimpellanti e quant’altro, serate a tema, mostre, happenings. Non mancano le solite conferenze, dibattiti e concerti.
All’interno la folla è delle più variegate, il clima super famigliare, le luci sempre soffuse. C’è chi si legge un libro sul divano, chi sorseggia un Thé, chi chiacchiera in allegria, chi tiene compagnia ai volontari, chi si eclissa dietro ad uno schermo, chi si droga dell’ennesimo caffè a ravvivare le occhiaie. Vabbè, scene già viste, ma “l’atmosfera salotto” colpisce sempre, soprattutto quando sei in una città ancora tutta da scoprire.
A metà del vostro bel bicchiere di vino, vi scappa la pipì e vi dirigete in bagno dove troneggia un cartello con scritto “Ne laissez pas l’Etat dans les toilettes que vous l’avez trouvé” (Non lasciate lo Stato nella situazione-toilette in cui l’avete trovato). Non vi mancava che questo per comprendere a fondo la genialità di questo posto. Cambiare, proporre, percorrere sentieri alternativi. La coerenza non è acqua ma in questo locale si riflette anche tirando lo sciacquone!
Quanti angolini nascosti come questi mi aspettano, ad ogni cambio di strada e direzione? Sicuramente infiniti, ma… non affezionarsi (e fermarsi) a questo è veramente difficile!
Mirtillo