Hey Ho, Let's Go ! #10 - Sproloqui musicali di Fabio FB8
Hey Ho, Let’s Go #10 - Sproloqui musicali di Fabio FB8
Questa settimana avrei voluto sproloquiare sulle canzoni di Natale, ma un po’ perchè fra pubblicità televisive già da metà ottobre ne abbiamo già piene le scatole, un po’ perchè fuori c’è un sole che sembra primavera anzichè dicembre, ho deciso che fornirò qualche consiglio per gli acquisti natalizi ma non parlerò di Let It Snow e derivati.
Parto subito segnalando e consigliando un cd per gli amici amanti dell’indie ma comunque desiderosi anche di atmosfere natalizie: loro si chiamano Smith & Burrows e sono Tom Smith, leader degli Editors (fra l’altro in uscita con un nuovo album a marzo) e Andy Burrows. leader dei Razorlight; l’album si chiama Funny Looking Angels e contiene rivisitazioni di celebri canzoni natalizie (in Uk però, i brani qua da noi sono pressochè sconosciuti) unite a covers di brani quali Only You degli Yazoo o Wonderful Life di Black. Sempre per gli indie-snob sono da tenere in considerazione Ceremonials di Florence & The Machine contenente la hit Shake It Out oppure spostandosi in un misto di indie e blues El Camino , nuovo lavoro degli osannati The Black Keys.
Un’autentica perla indie è poi l’album omonimo della danese Nanna Øland Fabricius in arte Oh Land. Pure se uscito in questi giorni è già uno dei miei album dell’anno, ma di questo parleremo nelle prossime puntate.
Per gli amanti delle sonorità più di classe, assolutamente imperdibile l’album postumo di Amy Winehouse intitolato Lioness: Hidden Treasures che solo nel primo giorno ha venduto in Uk 70.000 copie; discutibile come di consueto in quanto identificabile in una mera operazione commerciale, contiene però delle imperdibili gemme, come la cover di The Girl Of Ipanema.
Se avete un amico piuttosto alternativo che ama le sonorità più dure, non perdete l’occasione di donare The Path Of Totality, il nuovo album dei Korn che si presentano con le consuete sonorità nu metal, “imbastardite” però questa volta con il dubstep di matrice britannica. Un’operazione che farà storcere il naso ai puristi del genere ma che comunque presenta un forte contenuto innovativo. Altrimenti se avete paura di azzardare, andate sul classico con The Lost Children dei Disturbed.
Per un amico che ama il folk o il cantautorato, indirizzerei la scelta su Selection From Road Atlas 1998-2011, nuovo album live (ma un live che non lo sembra) dei Calexico.
Se vi volete indirizzare invece sullo ska, fresco di stampa anche il nuovo lavoro dei The Mighty Mighty Bosstones intitolato The Magic Of Youth.
Chi ama la musica italiana, intesa come quella cantata in italiano ma non di genere italiano, consiglio fortemente La Riproduzione dei Fiori di Marco Parente, il solito Brunori Sas con Vol.2 Poveri Cristi, oppure i MantriKa con Bianco, quest’ultimo però disponibile attualmente solo in versione digitale.
Per non dimenticare gli amanti delle sonorità più danzerecce, vi indico anche il bellissimo Azari & III, un concentrato di sonorità disco, deep house e minimal e l’album di remix tratti da The King Of Limbs dei Radiohead.
Prima di concludere faccio un’incursione nel mondo della musica pop: Playing In The Shadows degli inglesi Example oppure Talk That Talk di Rihanna contenente la nuova favolosa hit We Found Love che vede la collaborazione di Calvin Harris.
Con questo è tutto, anzi no.. dimenticavo gli amici new wave.... l’album si chiama Again Into Eyes, loro semplicemente S.C.U.M. e le sonorità sono molto affini ai Joy Division.
Prima di darvi appuntamento al prossimo venerdì consiglio una delle mie canzoni di Natale non natalizie preferite: Merry Christmas (I Don’t Want To Fight Tonight) dei Ramones.
Saluti da Fabio FB8 Busi. Hey Ho, Let’s Go !!!!!!!!!!!