10 cose da vedere o fare a Vignola
Vignola e i suoi dintorni hanno da sempre esercitato un fascino peculiare; così è stato in passato per importanti popoli come Romani, Etruschi e Galli conquistati dal desiderio di far propri questi luoghi al punto da lasciare tracce del loro passaggio ammirabili tutt'ora in modo nitido; così continua ad essere oggi per chi, percorrendo le sue strade, ne subisce un intimo richiamo magnetico. Ecco di seguito 10 suggerimenti per orientarsi e godere appieno di questo territorio ricco di cultura, arte e storia:

1. Rocca di Vignola
Passando da Vignola lo sguardo è catturato dalla Rocca, una costruzione fortificata architettonicamente tra le più interessanti di tutta l'Emilia Romagna. A rapire non è solo la sua bellezza architettonica ma soprattutto il distintivo panorama messo in luce dalla sua posizione: ubicata nel centro storico della città, si erge tra le rive del fiume Panaro in cui si specchia e le retrostanti prime colline dell'Appennino modenese che l'abbracciano. Costruita intorno al XIII Secolo, poi divenuta dimora signorile ad opera degli Este di Ferrara, è ricca di decorazioni ed affreschi tra cui spicca la Cappella di Uguccione dei Contrari che ne fanno una tappa imperdibile.

2. Palazzo Boncompagni
Affacciato su due incantevoli piazze, proprio alle spalle del Castello, spicca questo elegante palazzo rinascimentale conosciuto anche come Palazzo Barozzi perché progettato dal grande architetto vignolese Jacopo Barozzi detto "il Vignola". Costruito negli anni 1560-67 si sviluppa su quattro piani; la linearità della sua pianta leggermente rettangolare è interrotta in modo sublime dalla morbidezza dell'elica che dà forma alla famosa scala a chiocciola contenuta nell'ala laterale sinistra.
Maggiori informazioni su Jacopo Barozzi o in questa pagina

3. Scala chiocciola
Lo sguardo rivolto all'insù, fisso nel centro di un turbine architettonico, ipnotizzato da un'elicoide vorticoso apparentemente sospeso nel vuoto che si sviluppa per più di 12 metri verso l'alto. La scala a chiocciola progettata da Jacopo Barozzi è situata nel bellissimo seminterrato di Palazzo Boncompagni e ne collega i vari piani; è totalmente aerea essendo sostenuta soltanto da una colonna e dal muro perimetrale di forma ellittica dove sono "incastrati" i 106 gradini autoportanti che la compongono. Imperdibile.
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4. Santuario della Madonna della Pieve
Il Santuario, situato ai piedi della collina di Campiglio, è una delle più antiche Pievi romaniche dell'Appennino modenense. Secondo la tradizione fu edificata per volere del Re longobardo Liutprando sulle fondamenta di un tempio pagano. In principio intitolata a San Martino, nel 1416 divenne chiesa plebana e, restaurata nel 1665, fu intitolata alla Madonna in onore di una pietra rinvenuta tra le rovine raffigurante la Madonna col bambino. Interessanti le absidi e le finestre romaniche oltre agli scavi sotto il pavimento in cui sono visibili resti dei pilastri dell’antica Pieve.
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5. Percorso sole
Il percorso Sole, percorribile a piedi o in bicicletta/mountain-bike e per alcuni tratti anche a cavallo (tratto del comune di Spilamberto), si sviluppa sul lato sinistro del fiume Panaro; inizia a Modena Est, dal ponte di Sant'Ambrogio, e raggiunge Casona di Marano sul Panaro, per un torale di quasi 34 Km. A Vignola il sentiero consente un'immersione nel paesaggio fluviale caratterizzato dalla presenza di salici, pioppi, ontani e da una grande varietà di arbusti, tra cui il biancospino e il sanguinello e permette, inoltre, di apprezzare il paesaggio fluviale. Con caratteristici aspetti dell'alveo del fiume segnati da fasi successive di erosione, di depositi e di sedimenti.
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6. Museo del cinema
Il museo presenta una ricca collezione di macchine, strumenti e oggetti del Precinema o dell'Archeologia del Cinema. Sono esposti diversi giochi ottici o giochi filosofici quali Polyorama Panoptique, Folioscopio, Prassinoscopio, oltre alle Lanterne magiche. L’esposizione comprende anche alcuni rari esemplari di macchine fotografiche, delle prime cinecamere e dei primi proiettori prodotti fino agli anni ’20 del 1900.
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7. Museo comunale
Il museo si articola in due percorsi, uno paleontologico, e uno mineralogico composti da reperti dell'area pedemontana della valle del Panaro. È possibile ammirare, tra le altre cose, un frammento di rostro di ittiosauro del Mesozoico, un dente di Mammuthus primigenius, un cranio di orso delle caverne, e una mandibola di tapiro del Villafranchiano inferiore oltre a notevoli quarzi tramoggia e le septarie, suggestive concrezioni calcareo-argillose che inglobano cristalli di quarzo, pirite, calcite o barite.
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8. Borgo di Campiglio
Le prime notizie risalgono al 1160 con una citazione del "castrum Campilli". La collina, in origine feudo dei Da Campiglio, intorno al 1400 divenne proprietà dei Rangoni. Il borgo si è sviluppato intorno al Castello di Campiglio di cui restano ora solo due torri, una conglobata alla chiesa di San Michele Arcangelo (1882) e l'altra trasformata in campanile.
Sulla collina di Campiglio è possibile ammirare anche Villa Martuzzi Ripandelli, originariamente dimora cinquecentesca dei marchesi Rangoni. Colpita duramente durante il secondo conflitto mondiale, è stata riportata all'antico splendore.
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9. Biblioteca comunale
La Biblioteca Comunale “Francesco Selmi” è immersa in un parco di 13.000 mq. È costituita dalla sede storica (Villa Trenti) a cui è stata affiancata la nuova e moderna Biblioteca Auris, un edificio di alto pregio architettonico.
All'interno della nuova sede sono presenti: un’ampia sala-studio, una sala per la lettura di giornali e riviste, uno spazio per ragazzi, uno spazio bambini (età 0-5) e una saletta conferenze per 99 posti con videoproiettore.
Sono inoltre presenti 19 postazioni per l'accesso gratuito ad internet e una rete wireless diffusa all'interno della struttura.
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10. Piscina di Vignola
La Piscina di Vignola, è un raro caso di impianto sportivo costruito nelle immediate vicinanze di un centro storico: sovrastato dalle imponenti torri del Castello da un lato e costeggiato dalle rive del fiume Panaro dall'altra.
È composto da un impianto coperto che comprende 2 vasche, un'Area Fitness, un'area polifunzionale, adibita a sala lettura e sala giochi per i più piccini.
L'impianto scoperto che comprende un parco alberato di 30.000mq, 3 vasche di cui una olimpionica, due campi da beach-volley, un campo per il calcetto su sabbia, un'area giochi per i più piccoli, due punti ristoro, un'area pub serale all'aperto, lo Stones Cafè Summer e un'area Cinema all'aperto.
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