Teatro La Venere di Savignano - Stagione 2013-2014
In questa pagina potete trovare l'elenco degli spettacoli per la stagione teatrale per le scuole 2013-2014 al Teatro La Venere di Savignano.
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TEATRO PER LA SCUOLA
STREGA BISTREGA
Martedì 19
e Mercoledì 20 Novembre, ore 10.00
STREGA BISTREGA
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Età consigliata da 3 a 10 anni |
Una strega ostinatamente ignorante, quasi una sopravvissuta di una tradizione streghesca antica e superata. Non sa, o non vuole saperne di più. Una fame atavica la divora. Deve trovare da mangiare e non è facile, e allora anche un bambino diventa un pasto invitante.
Una figlia ignorante anche lei, ma curiosa. Di una curiosità particolare per una giovane strega che conosce di fatto solo erbe, frutta, intrugli magici e bestie boschive. Esistono altri esseri al mondo? E come sono fatti? Come sono fatti i bambini?
Ma se già il bambino in tutte le fiabe è preda inafferrabile, in questa storia lo è ancora di più. I linguaggi scenici usati, quello teatrale e quello cinematografico, accentuano la distanza tra mondi antitetici, rendono vano ogni tentativo delle streghe, segnano poeticamente quella che, forse, è la distanza incolmabile tra il mondo infantile e il mondo degli adulti. Accade però forse per magia,che gli estremi si tocchino, che la realtà si fonda con la fantasia. E la tradizione streghesca, antica e mai superata, dia infine alla luce un "frutto" che si perpetui nel tempo.
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PALLONCINO UCCELLINO CAPPUCCETTO.
TRE FIABE A COLORI
Mercoledì 27
e Giovedì 28 Novembre, ore 10.00
PALLONCINO, UCCELLINO E CAPPUCCETTO. TRE FIABE A COLORI
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Età consigliata da 3 a 7 anni |
La prima fiaba, una storia moderna (scritta da Sergio Calassi) è PALLONCINO BIANCO che racconta di un palloncino sfuggito dalla manina di un bimbo e del viaggio di cui si trova protagonista prima di tornare, fortunatamente e miracolosamente, al punto di partenza. E se nei racconti di una volta erano il bosco o i regni incantati a destare inquietudine e curiosità e a costituire, quindi, il luogo adatto alla narrazione, ai giorni nostri il palloncino bianco può permettersi il lusso di spaziare nel cielo, un posto così frequentato da uccelli, aerei, onde sonore e comunicazioni satellitari da rischiare, quasi, di diventare... piccolino!
La seconda fiaba è L'UCCELLINO AllURRO, che Maurice Maeterlink trasse dal racconto di Marie Catherine d'Aulnoy per farne un testo teatrale: a questo ci siamo molto liberamente ispirati per raccontare la storia di due bambini che lasciano la propria casa alla ricerca di un magico uccellino azzurro che guarisca la mamma improvvisamente ammalatasi. La ricerca sarà naturalmente, avventurosa e piena di pericoli, ma i due protagonisti giungeranno, nonostante tutto, al sorprendente e inaspettato finale.
L'ultima fiaba CAPPUCCETTO ROSSO, non ha bisogno di presentazioni: la bambinetta dei Grimm che, entrata nel bosco per raggiungere la casa della nonna malata, viene distratta dal lupo con cattive intenzioni e dai fiorellini colorati da portare a mazzo alla nonna, è universalmente conosciuta.
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FIABE DI NATALE
Mercoledì 18
e Giovedì 19 Dicembre, ore 10.00
FIABE DI NATALE
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Età consigliata da 3 a 8 anni |
Sulla scena due attori. Con i pennelli dell'immaginazione dipingono atmosfere intense e coinvolgenti. Con l'ausilio di pochi oggetti essenziali raccontano diverse storie di ambientazione natalizia:
BABBO NATALE E L'OCA CANTERINA - Babbo Natale compra al mercato un'oca canterina, ma, tornando a casa, si perde nel bosco e purtroppo decide di passare la notte in una vecchia capanna...
HANSEL E GRETEL SOTTO LA NEVE - Cade fitta fitta la neve e quando giunge la notte nessuno viene a cercare Hansel e Gretel, né il povero padre, né tantomeno, la cattiva matrigna. Hansel scopre che la neve ha coperto e nascosto tutte le briciole di pane che aveva sparso per ritrovare la via di casa._
1 DONI DEL POPOLO PICCINO -Il calzolaio Giuseppino e la moglie Mariuccia sono così poveri da possedere ormai soltanto una piccola quantità di cuoio, sufficiente per costruire un unico paio di scarpe. Così la sera, spengono presto la candela (per non consumarla troppo) e vanno a dormire con lo stomaco vuoto, ma...
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L'ASINELLO DI SHAMAR
mercoledì 8 e giovedì 9 gennaio , ore 10.00
L'ASINELLO DI SHAMAR
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Età consigliata da 5 a 10 anni |
Shamar aiuta il padre nel lavoro accudendo un gruppo di asinelli utilizzati nel trasporto di legna: tra questi, il più affezionato a Shamar è il vecchio Piccolo che riceve dal padroncino più attenzione di qualsiasi altro. Piccolo, però, è ormai vecchio e stanco, così Shamar riceve dal padre l’ordine di portarlo al mercato e di venderlo. Molte le persone cui Shamar, disperato, non venderà l'asinello, o dalle quali dovrà persino fuggire per salvare la vita del suo amico. Poi, in una notte rischiarata da una stella dalla lunga coda, Shamar incontra un uomo ed una giovane donna incinta, in cammino verso un paese di nome Betlemme: la donna è affaticata, avrebbe bisogno di un mezzo di trasporto per riuscire a portare a termine il suo lungo viaggio. Shamar capisce di aver trovato le persone giuste e aiuta l’uomo ad issare la giovane donna sulla groppa di Piccolo; ma ancora non riesce a staccarsi dal suo amico e, con discrezione, lo segue a distanza, fino a Betlemme, dove assisterà all’evento più importante di tutti i tempi.
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BINGE DRINKING. MONDO LIQUIDO
mercoledì 29 gennaio , ore 10.00
BINGE DRINKING. MONDO LIQUIDO
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Età consigliata da 12 a 18 anni |
La vita di quattro ragazzi è messa a nudo nella sua ritmata frammentarietà per descrivere una settimana consumata nell’attesa dello “sballo” del sabato sera. Gli episodi di vita familiare e scolastica si intersecano con momenti di relazione tra amici; alle loro voci si mescolano quelle degli insegnanti, dei genitori e del “barista” in un loop di finta comunicazione. I pensieri veri, quelli spesso nascosti, si rivelano solo al pubblico con cui i personaggi entrano in una relazione di confidenza. A partire da una situazione di attesa drammatica, viene ricostruito un periodo determinante nella vita di quattro ragazzi, un periodo che determinerà una presa di coscienza e quindi dei cambiamenti o delle perdite. Per crescere bisogna scegliere. Lo spettacolo affronta un disagio interiore che spinge i giovani “normali”, in maniera assolutamente trasversale rispetto alla società, a compiere scelte comportamentali spesso estreme che li portano all’abuso e in alcuni casi alla dipendenza dall’alcol. Binge Drinking è una fotografia o meglio un insieme di fotogrammi che susseguendosi formano uno spaccato di realtà. È un mondo in cui ragazzi e adulti, genitori, figli, insegnanti si urtano senza mai toccarsi veramente. È un insieme di situazioni ironicamente tragiche o tragicamente comiche che si rincorrono fino a deformarsi attraverso una lente liquida. È un mondo dove si abusa di lavoro, di denaro, di palestra, di sudore, di profumo e di alcol. E l’abuso di alcol da parte dei ragazzi non è un problema loro, ma il sintomo di una malattia che ci riguarda tutti.
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L'ORCO NERO E IL PRODE PICCOLO PIERO
venerdì 31 gennaio ,ore 10.00
L'ORCO NERO E IL PRODE PICCOLO PIERO
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Età consigliata da 4 a 10 anni |
Tra tutte le creature magiche, l'orco è quella che fa più paura. Sì, perché la strega, a volte, può essere buona; gli gnomi e i troll sono dispettosi e maligni, ma più spesso saggi e generosi; i giganti possono essere egoisti e ottusi, ma poi mostrano sempre il loro cuore tenero. Gli orchi sono cattivi e basta. Gli Orchi approfittano della loro stazza gigantesca e della loro forza fisica per esercitare il potere su chi è più debole, per affermare la propria supremazia con il terrore e la prepotenza, per prendersi gioco dei più piccoli con volgarità e cattiveria. Allora, ci vuole qualcuno che gliela canti per bene all'Orco nero, uno come il nostro coraggioso Piero, un ragazzo che non si lascia intimorire facilmente e che, soprattutto, pensa che a poco servano forza e cattive maniere, a tanto, invece, saggezza e intelligenza. Il piccolo Piero affronta l'orco e la paura che questi incute perché, come i grandi sanno (ed è bene che lo imparino anche i bambini) non esistono persone che non hanno paura, esistono persone che affrontano la paura. La storia dell'Orco nero e il prode piccolo Piero si ispira a tante storie di orchi e di eroi coraggiosi (da "il gatto con gli stivali" a "Pollicino") mischiandole fino a costruirne una del tutto nuova.
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LA BELLA E LA BESTIA
mercoledì 5 e giovedì 6 febbraio ,ore 10.00
LA BELLA E LA BESTIA
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Età consigliata da 5 a 10 anni |
Solo una carezza, forse uno sguardo, un sorriso. E’ bastata una carezza e Bella ha rotto d’incanto quel maleficio che si chiama paura e pregiudizio. E’ bastato quel gesto perché la Bestia rivelasse d’un tratto tutta la sua umanità e la sua “bellezza”. Con quella carezza infatti Bella ha dimostrato di essere capace di vedere oltre l’apparenza e di rifiutare l’ovvio e il preconcetto. Di analoghi atteggiamenti i bambini sono naturali “portatori sani” e spesso siamo noi adulti ad incrinare la loro positiva propensione verso l’ “altro” e a suggerire comportamenti in qualche modo discriminanti. Il racconto de “La Bella e la Bestia”, una volta raffinato dai tanti propositi moralistici e in qualche misura didascalici (del resto le due principali versioni della fiaba risalgono al diciottesimo secolo) mantiene questo semplice, ma importantissimo valore: accettare l’altro anche se ci appare diverso, estraneo, brutto o cattivo. Oggi più che mai, quando i modelli imposti dalla nostra società sono sempre più ispirati a canoni di bellezza, efficienza e presunta modernità, diventa sempre più importante, se non addirittura necessario, ritrovare assieme ai bambini quella originaria predisposizione a superare le nostre più superficiali sensazioni.
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LA PEGGIORE
giovedì 13 e venerdì 14 febbraio ,ore 10.00
LA PEGGIORE
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Età consigliata da 11 a 16 anni |
Sena ha 16 anni. Valentina uno in più. Sena vive in una bella casa con la sua famiglia. Valentina vive in una casa famiglia. Da Sena tutti si aspettano solo e sempre qualcosa di buono. Da Valentina nessuno si aspetta niente invece perché Valentina è “un ammasso unico di cattiveria” ed è meglio starne alla larga. È il direttore della casa famiglia che l’ha detto. Le ha detto che di tutte quelle che sono passate da lì, lei è senza dubbio la peggiore. Un bel giorno, un giorno che piove come Dio la manda, Sena e Valentina prendono i loro zaini e se ne vanno; una non sa dove, l’altra lo sa fin troppo bene. E va a finire che si incontrano. La Peggiore è la storia di un incontro casuale eppure importantissimo fra due adolescenti: una etichettata come difficile, l’altra in difficoltà senza che nessuno se ne accorga. Unite dalle diverse fragilità che hanno nello stare al mondo, finiscono per scegliersi e insieme intraprendere un viaggio che le cambierà profondamente. Un viaggio fatto di emozioni, di parole non dette e di altre dette troppo forte, con l’irruenza e la sincerità concessa solo alla vera amicizia.
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IL BRUTTO ANATROCCOLO
giovedì 20 e venerdì 21 febbraio ,ore 10.00
IL BRUTTO ANATROCCOLO
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Età consigliata da 3 a 8 anni |
Nello stagno mamma anatra e i suoi piccoli sguazzano sull’acqua, ma l’ultimo nato un brutto anatroccolo, è disprezzato da tutti, al punto da essere costretto ad andarsene via da solo. Il mondo però non è tenero con chi sembra diverso e, soprattutto, non sa difendersi, quindi il brutto anatroccolo farà diversi brutti incontri. Per sopravvivere il brutto anatroccolo deve allontanarsi dalla sua casa e affrontare un lungo e duro cammino, ma, alla fine, ritroverà l’identità che gli altri volevano negargli. Succede di sentirsi brutti anatroccoli e di desiderare intensamente di essere, invece, splendidi cigni: tutte le volte che i compagni non ti fanno giocare con loro o quando ti prendono in giro e sei costretto a startene lì, in un angolo, ma prima o poi... L’immagine del cigno che si stacca in volo dalla terra, per abbandonare bassezze e meschinità, è l’esemplificazione poetica del primato degli ultimi.
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BRANCO DI SCUOLA
mercoledì 26 febbraio ,ore 10.00
BRANCO DI SCUOLA
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Età consigliata da 11 a 16 anni |
È la storia di un fratello e una sorella che, in maniera diversa, sono stretti nella morsa del bullismo reale e discriminante, che vede nel più debole una preda da aggredire, un bullismo costante e latente e, a volte, apparentemente innocuo ma psicologicamente devastante. Il racconto, come indica il sottotitolo “una semplice storia di bullismo”, non riconduce a fatti clamorosi di spettacolari vandalismi, né di violenze degne di stuntman cinematografici. La storia narra, con un linguaggio contemporaneo, ironico e a tratti comico, di un tradimento intimo e di un disagio crescente, perpetrato, in modo costante e latente, tra i ragazzi di un liceo. Fatti che, lontani dai clamori del richiamo mediatico, minano, in primis, la dignità umana.
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IL PESCIOLINO D'ORO
martedì 11 e mercoledì 12 marzo ,ore 10.00
IL PESCIOLINO D'ORO
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Età consigliata da 3 a 8 anni |
Lo spettacolo prende spunto dalla fiaba della tradizione popolare “Il Pesciolino d’oro” che viene utilizzata come pretesto per una nuova avventura di Idea e dei suoi inseparabili amici: il furbo Calzino (un serpentello a forma di calzino) e dall’uccellino Blublù. L’avversaria di Idea, la perfida Maga Cornacchia, pesca il pesciolino d’oro con l’intenzione di utilizzare i tre desideri a disposizione, per diventare bellissima, ricchissima e per ultimo trasformare in statue di neve Idea, Calzino e Blublù. La missione che aspetta la nostra eroina e i suoi amici è di trovare il covo di Maga Cornacchia (dove ha nascosto il Pesciolino d’oro) prima che sia troppo tardi. Partono verso le fredde terre in cui vive la Maga e incontrano degli amici che cercano di aiutarli, devono superare delle prove di abilità e, grazie all’aiuto del pubblico, ce la faranno. Ma arrivati al covo avranno una brutta sorpresa: ce la faranno lo stesso a liberare il Pesciolino d’oro?
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PELLE D'OCA
giovedì 20 e venerdì 21 marzo ,ore 10.00
PELLE D'OCA
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Età consigliata da 4 a 10 anni |
"Pelle d'oca non è la trasposizione della famosa fiaba dei Grimm ma uno spettacolo sul tema del viaggio. Non è la prima volta che il teatro ragazzi usa la metafora del volo per parlare del viaggio e nel contempo del cambiamento di un giovane virgulto in pianta ma è la prima volta che utilizza il mezzo del pastiche poetico. In scena Annalisa Arione e Dario de Falco, aiutati da pochissimi elementi di scena, (e soprattutto dalle loro braccia) sono due oche. Una sorella e un fratello che forse devono volare. La minore arrivando la stagione delle migrazioni ha necessità di partire,il maggiore invece è più esperto, ha già viaggiato. Compito suo non è dunque volare ma è ben più difficile: preparare la piccola al grande volo e poi forse lasciarla andare, certo con grande sofferenza. Come detto lo spettacolo non usa la tradizionale narrazione ma consiste in un divertente e divertito omaggio composito, un miscuglio drammaturgico di giochi e storie per insegnare, divertire e ovviamente preparare alla paura e al diverso, poiché nel viaggio tutto può succedere : avventure, incontri fantastici, grandi laghi ma anche coccodrilli e dai coccodrilli bisogna come si sa guardarsi,specialmente le oche. Tutto per dissertare del viaggio, che forse è più importante della meta a cui si può arrivare e, così, piano piano, senza che i piccoli spettatori quasi se ne accorgano, lo spettacolo diventa una piccola metafora di un grande viaggio ben più significativo: Il viaggio di disperati, rifugiati, profughi, di uomini che non potevano più restare là dove si trovavano. Lo fa senza nessuna retorica, raccontando del volo compiuto da milioni di oche alla ricerca di un luogo dove trovare riposo per vivere finalmente in pace senza fame e sete". MARIO BIANCHI (eolo. rivista online di teatro ragazzi)
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VERDINO E IL PENTOLONE DEGLI GNOMI
mercoledì 26 e giovedì 27 marzo ,ore 10.00
VERDINO E IL PENTOLONE DEGLI GNOMI
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Età consigliata da 3 a 8 anni |
L'albero di Verdino, l’elfo protagonista della storia, è infestato dai vermi: Verdino vorrebbe liberarlo, ma non ha soldi per comprare la medicina, anzi, non sa nemmeno cosa siano "i soldi". Verdino non si perde d'animo, mette sottosopra il bosco e tutti i suoi abitanti, affronta ninfe, nani, gnomi cattivi e buoni, infine incontra, Sara, una bambina, alla quale consegna le due monete d'oro di cui è entrato in possesso dopo aver trovato il favoloso pentolone degli gnomi, per far sì che vada nella farmacia del paese a comprare l'indispensabile medicina. Alla fine l’albero guarirà e potrà continuare a crescere; anche Sara sarà cresciuta un pochino tramite questa bell’azione, e si sarà fatta dei nuovi amici, tra i quali Verdino, forse e non a torto il più felice di tutti... In questa bella fiaba, scritta da un medico pediatra, il tema della malattia è associato a quello dell'amicizia, della solidarietà e della responsabilità nei confronti di chi soffre o è meno fortunato di noi.
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IL PIFFERAIO MAGICO
martedì 1 e mercoledì 2 aprile ,ore 10.00
IL PIFFERAIO MAGICO
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Età consigliata da 6 a 10 anni |
Il pifferaio magico, è una fiaba tradizionale tedesca, trascritta, fra gli altri, dai fratelli Grimm e molto probabilmente ispirata a un evento tragico realmente accaduto in Bassa Sassonia, nel XIII secolo. Questa versione si sgancia dalla collocazione spazio-temporale e rende attuali i contenuti del racconto collegandoli al drammatico problema della gestione dei rifiuti. Così i topi infestanti della fiaba tradizionale diventano ratti pericolosamente aggressivi mutati dai residui chimici contenuti nella spazzatura e il pifferaio – originariamente enigmatico – si fa benefattore, seppure ad alcune condizioni. Immutato, invece, il personaggio del borgomastro, avido uomo dalla memoria corta, poco avvezzo a mantenere le promesse. Il finale è lieto per chi se lo merita.
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STUDIO PER UNO SPETTACOLO DIVERTENTE SULL'ANORESSIA
martedì 8 e mercoledì 9 aprile ,ore 10.00
STUDIO PER UNO SPETTACOLO DIVERTENTE SULL'ANORESSIA
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Età consigliata da 11 a 18 anni |
Viene messa in scena la storia di una ragazza che decide di diventare anoressica perché sebbene magra è insoddisfatta del proprio corpo. Al contrario di quanto si possa immaginare la protagonista non fa che pensare al gusto che prova nel mangiare. Può gestire il cibo centellinandolo, vomitandolo, in un tentativo disperato di controllare la propria vita, le proprie emozioni, il rapporto con gli altri, attraverso il controllo estremo sull'assunzione di cibo. Mangiare è far entrare dentro ciò che sta fuori. Il cibo diventa sintesi, riduzione estrema, semplificazione del mondo. Testimonianza raccolta dalla realtà... infatti la drammaturgia è stata scritta prendendo spunto da una ricerca: stralci di interviste, pagine di giornali, canzoni e monologhi dolci e irriverenti. Il corpo diventa espressione dell'atto stesso del mangiare: il percorso che fa il cibo viene simulato sapientemente dalla bravissima attrice attraverso la danza del corpo intervallata dalle canzoni di Claudia Loddo che, quando con la sua chitarra "diventa voce", una voce che è carezza, oscura la ragazza protagonista del racconto, come ad incorporare qualcosa d'invisibile, tante vite "svuotate". Le attrici sono poste una di fronte all'altra come in una seduta psichiatrica, la luce illumina il profilo, viso a mezza luna. La profonda riflessione che emerge dal racconto scritto da Carlotta Piraino è che l'anoressia sia la manifestazione iperbolica di una malattia della società, espressa nella ricerca dell'eccellenza e della perfezione. una ricerca sterile però e dannosa, perché non porta ad avere un rapporto naturale né con se stessi, amandosi così come si è, né con gli altri.
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PIPPI PIRATA
martedì 15 e mercoledì 16 aprile ,ore 10.00
PIPPI PIRATA
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Età consigliata da 4 a 10 anni |
Pippi Calzelunghe è la bambina lentigginosa dalle trecce rosse all'insù, personaggio moderno e rivoluzionario nato dalla penna della scrittrice svedese Astrid Lindgren nel 1945. Lo spettacolo racconta il viaggio di Pippi nei mari del sud, accompagnata dagli inseparabili amici di sempre, fino al suo ritorno a Villa Villacolle.I due attori sulla scena, utilizzando tecniche di narrazione, descrivono luoghi e avventure, interpretano tutti i personaggi valorizzando il testo magico e surreale dell'autrice, ironico e provocatorio, ma ricco di dolcezza, di buoni sentimenti e buoni propositi. Perchè Pippilotta Virktualia Rullgardina Succiamenta Efraisilla Calzelunghe è un'eroina positiva: spavalda, temeraria, sempre sorridente, burlona. Pippi si diverte con poco, affronta la vita con serenità e un sorriso contagioso. E proprio questo è il messaggio che lo spettacolo vuole mandare al pubblico dei più piccoli. Nascosto tra le pieghe delle divertenti avventure di Pippi, scopriamo il valore del coraggio di essere se stessi, di essere diversi e di apprezzare la diversità. Il valore della determinazione e della fiducia, ma sempre con allegria e "un sorriso contagioso".
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I TRE PORCELLINI
martedì 13 e mercoledì 14 maggio ,ore 10.00
I TRE PORCELLINI
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Età consigliata da 4 a 10 anni |
L'idea di lavorare sui 'tre porcellini' è nata all'interno di un progetto di animazione estivo che comprendeva un angolo dedicato alla narrazione. Durante quegli interventi si è lavorato sia su favole tradizionali che su altri testi come 'Gli sporcelli' di Roald Dahl o 'Pierino Porcospino' di H. Hoffman. Prende così forma il progetto di lavorare su una favola tradizionale utilizzando però il punto di vista di personaggi non solo brutti, sporchi o cattivi, ma insieme 'brutti, sporchi e cattivi', appunto come i personaggi di Dahl. E quale espediente migliore per dare curiosità alla rilettura di una fiaba arcinota come 'I tre porcellini' se non quella di riviverla dalla parte del lupo?
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QUEL TESORO DEL MARE
martedì 20 e mercoledì 21 maggio ,ore 10.00
QUEL TESORO DEL MARE
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Età consigliata da 6 a 10 anni |
Spettacolo sul tema del mare e dell'ecologia. Alcune storie s'intrecciano tra loro. La principale è quella del naufrago Bartolomeo, che viene raccontata dai delfini Jimmy e Tommy, due fratelli mattacchioni. Bartolomeo, libraio sognatore, parte per l'isola delle banane in cerca delle sirene, avendone letto storie meravigliose sui suoi libri. S'innamora della sirena Angelica, e durante un lungo sonno ristoratore sogna che una bambina di nome Lilia è imprigionata nella grotta verde dalla Piovra Nera e dal Gambero Guerriero. Giacomo il pescatore con l'aiuto del Pesciolino d'Argento riuscirà a liberarla. Nell'intreccio delle narrazioni troveremo anche la Foca Giovannona infermiera, Morena la Balena con una brutta tosse causata dall'aver ingoiato sacchetti, bottiglie di plastica e altra spazzatura gettata in mare da persone incivili. La baracca è un grande mare nel quale si muovono pesci "fantastici" e personaggi marini (pesce spada, pesce sega, ippocampo, aguglie, gamberi, polipi, castagnole...). Il linguaggio è molto semplice adatto ad un pubblico di piccoli e piccolissimi, le scenografie coloratissime, i pupazzi e i burattini di grandi dimensioni.
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IL TEATRO FUORI DAL TEATRO
VERDINO ARRIVA A SCUOLA
DATE DA CONCORDARE CON GLI INSEGNANTI
VERDINO ARRIVA A SCUOLA
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Età consigliata da 3 a 8 anni |
L’elfo Verdino arriva nelle scuole per raccontare ai bambini le più famose fiabe del bosco: Biancaneve, Hansel e Grethel, Cappuccetto Rosso.
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VASSILISSA E LA BABA JAGA
DATE DA CONCORDARE CON GLI INSEGNANTI
VASSILISSA E LA BABA JAGA
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Età consigliata da 3 a 8 anni |
La storia è raccontata da una sarta seduta su una sedia che utilizza oggetti quotidiani che sono in continua trasformazione, capaci di condurre in diversi ambienti e di suscitare emozioni e suggestioni rivelando suoni e ritmi sempre diversi. Per esempio un telaio porta gli spettatori dalla cucina della casa della strega, all'interno del bosco notturno, diventa una macchina da cucire, il letto della mamma, una porta, uno steccato, un tavolo, uno specchio... L’attrice dà vita ai vari personaggi che si incontrano durante lo svolgersi del racconto (anche una scarpa per un momento diventa un personaggio che parla a colpi di suola) e dedica particolare attenzione al rapporto che Vassilissa ha con la propria bambolina, la sua parte istintuale, ascoltata attraverso la pratica del dialogo interiore, che le permette di superare paure e difficoltà e, alla fine, di crescere.
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IL TEATRO IN INGLESE E IN FRANCESE
JACK AND THE MAGIC BEANS
DATE DA CONCORDARE CON GLI INSEGNANTI
JACK AND THE MAGIC BEANS
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Età consigliata da 7 a 9 anni |
L’unico grande tesoro che Jack e la sua mamma possiedono è una bella mucca bianca. Un giorno Jack dovrà andare a venderla al mercato e con che cosa invece la baratterà? Con cinque fagioli magici.. Potranno questi fagioli trasformare la vita di Jack? Dalla tradizione popolare inglese, una trama fiabesca accompagnata dalla musica dal vivo che ci invita a seguire l'intuito e ad aver fiducia nelle nostre scelte. La narrazione in lingua inglese si intreccia alla voce della cantante che suona e canta dal vivo alcune canzoni e filastrocche che i bambini sono invitati a seguire. A seguire, un breve intrattenimento musicale (20 minuti) dove i bambini canteranno le canzoni dello spettacolo e potranno fare domande agli artisti.
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CHARLIE CHARLESTONE
venerdì 2 e sabato 3 maggio, ore 10.00
CHARLIE CHARLESTONE
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Età consigliata da 12 a 14 anni |
Lo spettacolo è ambientato nel mondo della Chicago degli anni ‘30, tra proibizionismo e night clubs. Un noioso ragazzo inglese va in America a conoscere il nonno che gestisce un locale notturno e che ha a che fare con svampite ballerine e piccoli gangsters. Imparerà ad apprezzarlo e instaurerà con lui un bellissimo e affettuoso rapporto.
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101
lunedì 5, martedì 6 e mercoledì 7 maggio, ore 10.00
101
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Età consigliata da 9 a 11 anni |
Questa frizzante commedia contiene i temi classici disneyani. Anche la storia ricalca il cartone con Pongo e Perdita, i due dalmati a cui vengono rapiti i figlioletti. Una cattivissima Cruella De Vil, aiutata dall’alquanto bizzarro ladruncolo Jasper, vuole farsi un’altra pelliccia col pelo dei piccoli cagnolini. Tutto naturalmente finirà bene!
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LA BELLE EPOQUE
lunedì 5, martedì 6 e mercoledì 7 maggio, ore 10.00
LA BELLE EPOQUE
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Età consigliata da 12 a 14 anni |
Il mondo di “fin siècle”, con personaggi tipici del periodo, viene ricreato in questa divertente e interessante commedia, ricca di balli, costumi e musiche. Il quartiere di Montmartre con i suoi tipici personaggi e la vita parigina di fine ‘800 fanno da sfondo alla storia di due gemelli alquanto diversi.
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TEATRO COMICO
NANDO E MAILA - SCONCERTO D'AMORE
venerdì 29 novembre 2013, ore 21.00
NANDO E MAILA - SCONCERTO D'AMORE
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Sconcerto d’amore è un concerto-spettacolo condito di gags, acrobazie aeree, giocolerie musicali, prodezze sonore e tanta comicità. Nando e Maila sono una coppia di artisti: musicista eclettico lui ed attrice-musicista lei eternamente in conflitto sul palcoscenico come nella vita. I due hanno fatto una scommessa: diventare musicisti dell’impossibile trasformando la struttura autoportante, dove sono appesi il trapezio ed i tessuti aerei, in un imprevedibile orchestra di strumenti. I pali della struttura diventano batteria, contrabbasso, violoncello, arpa e campane che insieme a strumenti classici quali tromba, bombardino, fisarmonica, violino, flauti, cembali e chitarra elettrica, creano un’atmosfera magica definendo un insolito mondo sonoro. Nando è un musicista capace di eseguire in scioltezza la virtuosa Ciarda per violino di Vincenzo Monti ma talvolta, colto da raptus adolescenziali, viene posseduto da bizzarri miti del suo passato. Lo vediamo così imbracciare la chitarra elettrica come un vero Rocker oppure nei panni di Donald-Duck (paperino) dopo un “originale” pezzo di musica contemporanea. Maila è un attrice-musicista con un brillante passato nel circo come trapezista e vorrebbe recitare Giulietta e Romeo di William Shakespeare. Anche lei sarà posseduta da figure emblematiche del suo passato: la vediamo così conquistare il trapezio nei panni della meravigliosa Angelica in un moderno quanto anacronistico duello con Dartagnan oppure nei panni di Eva (la fidanzata di Adamo) in una singolare interpretazione del film Paradise. Certo il loro incontro sulla scena non si direbbe dei più azzeccati, ma saranno proprio i contrasti e le differenze a rendere il concerto scintillante per la più grande gioia del pubblico.
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GIOVANNI VERNIA - RECITAL
venerdì 13 dicembre 2013, ore 21.00
GIOVANNI VERNIA - RECITAL
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Lo spettacolo racchiude ogni aspetto della verve comica di Giovanni Vernia. Dai monologhi in cui Giovanni si racconta in modo esilarante, ai personaggi, all’improvvisazione. Il pubblico non è un semplice spettatore ma viene coinvolto fin dall’inizio dello spettacolo in gag, canzoni e interazioni. E’ uno spettacolo studiato appositamente per una serata di piazza estiva. Non mancherà un richiamo a Jonny Groove, personaggio che l’ha reso celebre, o l’imitazione di Marco Mengoni, che ha spopolato in tv e sul web. A queste però se ne aggiungeranno molte altre che lasceranno il pubblico sorpreso per la capacità di trasformismo di Giovanni.
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GIORGIO VERDUCI - SONO MOLTO CANZONATO
venerdì 17 gennaio 2014, ore 21.00
GIORGIO VERDUCI - SONO MOLTO CANZONATO
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Al momento della nascita con l’abbraccio della mamma proviamo la sensazione più bella: la gioia. Ma subito dopo ecco il dolore, col ceffone dell’ostetrica. Da quel momento in poi qualcuno prenderà iniziative i cui effetti sbricioleranno la nostra pazienza e il piacere di vivere verrà maculato da momenti di rabbia felina. E’ da sempre così. Ma chi dà inizio alle disavventure quotidiane? E’ vera la teoria del caos e dell’effetto farfalla? Lo scopriremo insieme a Giorgio Verduci, cercando relax in una SPA, seguendolo dallo psicologo, trasferendoci dalla grande città alla vita di paese, provando le vibrazioni della gelosia e della musica. Come accade a tutti, ovunque si gira, quando meno se lo aspetta, lo canzonano e a lui viene tanta, tanta voglia di suonare.
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AMBRA ANGIOLINI - LA MISTERIOSA SCOMPARSA DI W
venerdì 7 febbraio 2014, ore 21.00
AMBRA ANGIOLINI - LA MISTERIOSA SCOMPARSA DI W
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Testo di Stefano Benni |
Una donna qualsiasi, di nome V, nata un giorno qualsiasi in modo funambolico ripercorre, follemente, comicamente, la sua vita, alla ricerca del suo pezzo mancante W. V è perciò una parte che cerca il suo tutto e in questo monologo paradossale, ridicolo e doloroso, cerca una spiegazione al suo senso di infelicità e incompletezza. Nel farlo si interroga su povertà e guerra, amicizia e intolleranza, giustizia e amore. Tutto sembra sfaldarsi attorno a lei: scompare il coniglietto Walter, viene a mancare il nonno Wilfredo, sfuma l’amicizia con la compagna di scuola Wilma e si chiude squallidamente la storia d’amore con il fidanzato Wolmer. In questo testo, ironico e fantasioso, la parola di Benni è come sempre agile, paradossale e dissacrante, sostenuta dall’interpretazione di Ambra Angiolini, per la prima volta sola in palcoscenico dopo il David di Donatello e il Nastro d’Argento per il film “Saturno contro”. V ci racconta la lotta e la rabbia che sta dentro la necessità di sopravvivenza e di difesa dello spirito critico, in un copione teatrale dove il comico è soprattutto esercizio di ribellione, un tocco di magica follia che trasforma l’angoscia in risata liberatoria. W è una donna giovane, una figura tragicomica che fa davanti al pubblico una lunga confessione e Ambra Angiolini sa interpretarla con naturalezza e sincerità.
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DUILIO PIZZOCCHI E ANDREA VASUMI - EMILIA "TRATTINO" ROMAGNA RESTAURANT
venerdì 28 febbraio 2014, ore 21.00
DUILIO PIZZOCCHI E ANDREA VASUMI - EMILIA "TRATTINO" ROMAGNA RESTAURANT
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Con la partecipazione di Cristina Cremoninii |
Un ristorante scalcinato è la scena in cui si incrociano i destini di Duilio, cuoco emiliano di lungo corso, e di Andrea, esuberante cameriere romagnolo. Spesso in dissidio per la diversa visione della cucina, del servizio e di molti aspetti della vita sembrano inconciliabili ma l'arrivo di una talent scout televisiva in cerca di luoghi e personaggi per un nuovo programma farà cambiare decisamente la situazione.
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PAOLO CEVOLI - IL SOSIA DI LUI
venerdì 14 marzo 2014, ore 21.00
PAOLO CEVOLI - IL SOSIA DI LUI
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Siamo nel 1934 quando la pigra quiete estiva della costa adriatica viene interrotta dal rombo di un idrovolante: è Benito Mussolini che ha deciso di fare un po’ di vacanza con la famiglia nella villa di Riccione. La folla è in delirio, c’è chi si carica sul moscone, chi raggiunge il velivolo a nuoto. Il meccanico di bordo è però preoccupato, ha notato che uno dei motori Fiat A24R ha qualche problema, qualcuno chiama il meccanico locale. È allora che accade: mentre sta lavorando al motore ingolfato Pio Vivadio detto Nullo viene scambiato da due bambini per il loro papà: sono Romano e Annamaria Mussolini, figli numero quattro e cinque di Rachele e Benito Mussolini. Una somiglianza che non sfugge nemmeno a un gerarca fascista, membro dell’Ovra, la potentissima polizia segreta dell’Italia fascista, che dopo aver arrestato il Nullo lo trasforma in controfigura del Duce, un sosia perfetto per presenziare a ricevimenti e cene di gala e permettere al vero Mussolini di attendere ad impegni privati di varia natura. Perfetto fino a un certo punto, ovvero fino alla inevitabile confusione fra attore principale e controfigura. E al fatidico 25 luglio 1943. Fra politica, tradimenti, feste da ballo, paura, speranze, poesia e tante “pataccate” c’è posto per tutto nel testo teatrale di Paolo Cevoli, scritto per raccontare la sua Riccione degli anni Trenta e Quaranta.
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I MANCIO E STIGMA (Gli Emo) - EMOZIONALE
venerdì 28 marzo 2014, ore 21.00
I MANCIO E STIGMA (Gli Emo) - EMOZIONALE
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Lo spettacolo de “I Mancio e Stigma” è un viaggio all'interno del percorso comico del trio, dalla loro nascita nel 2003 fino ad arrivare a ciò che li ha resi noti al grande pubblico, gli “emo”. È uno show caratterizzato da un continuo cambio di stile e situazione comica. Si parte dai Poeti Blues accompagnati da un chitarrista inopportuno, per poi passare attraverso i colloqui di lavoro di uno stralunato “Spertizio” e una finestra sul punto di vista femminile con i monologhi di Patty. Una chitarra è un buon strumento per giocare e se c'è da giocare, allora Marco e Angelo non si tirano indietro! Non si vergognano di farvi vedere com'erano all'epoca in cui hanno fatto il militare insieme che peraltro fu il primo plotone comandato da una donna! Si arriva, infine, all'ingresso nel mondo giovanile attraverso i racconti di questi tre personaggi depressi, apatici sempre vestiti di scuro e con abbigliamenti attillati, delle frange improponibili e pieni di piercing: gli EMO.
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La prenotazione è obbligatoria
Il biglietto dingresso d ogni spettacolo e fissato in € 5,00 (per gli spettacoli di SMILE THEATRE € 5,00 + € 2,00 per ibretto didattico)
- gli insegnanti accompagnatori hanno diritto al biglietto gratuito; gli alunni in situazione di disagio fisico o economico avranno, su segnalazione dell'insegnante accompagnatore il biglietto gratuito.
- ogni classe DOPO AVER PRENOTATO gli spettacoli ai quali intende assistere avrà 60 giorni dl tempo per versare la somma totale dovuta sul Conto Corrente Postale N. 1012541 7 intestato a Teatro Evento, via Traversagria, 2/a - 41058 Vignola MO indicando nella causale: gli spettacoli teatrali, i giorni, la classe, il nome della scuola, il Comune di provenienza e il numero di posti da riservare
- l'insegnante accompagnatore dovrà presentare alla biglietteria, il giorno stesso dello spettacolo, la relativa ricevuta di versamento, Per ricevere i regolari titoli di ingresso ed il rimborso immediato per gli eventuali alunni assenti quel giorno (nel caso alla classe si aggiungessero alunni, a versamento postale già avvenuto, questi ultimi potranno regolarizzarela loro posizione direttamente in biglbetlena il giorno dello spettacolo)
- in caso di npensamento, per ottenere il rimborso dell'intero versamento, la classe dovrà comunicare la disdetta della prenotazione al teatro, almeno 30 giorni prima dell'effettuazione delle spettacolo, dopo tale termine non sarà possibile ottenere alcun rimborso.