PERSONAGGI STORICI
Jacopo Barozzi da Vignola
Jacopo Barozzi da Vignola, detto comunemente Il Vignola (Vignola, 1º ottobre 1507 – Roma, 7 luglio 1573), è stato un architetto e trattatista italiano.
Formatosi in Emilia come pittore e prospettico, si dedicò ben presto all'architettura, attività nella quale fu influenzato dal trattato di Sebastiano Serlio e dalla tradizione rinascimentale. Durante un breve periodo romano Vignola studiò i monumenti antichi, misurandoli e disegnandoli, per Marcello Cervini, Alessandro Manzuoli e Bernardino Maffei, quello che si proponeva come un lavoro preparatorio nell'ambito degli studi vitruviani perseguiti dall'Accademia della Virtù, di cui egli faceva partE. Dopo il periodo romano fu in Francia, a Fontainebleau, e quindi di nuovo a Bologna dove tra l'altro eseguì progetti per la facciata di San Petronio. Si trasferì quindi definitivamente a Roma, dove divenne l'architetto dei Farnese, e assunse anche l'incarico, dopo la morte di Michelangelo nel 1564, di architetto capo della basilica di San Pietro in Vaticano. Per papa Giulio III lavorò a Villa Giulia (1550), rielaborando precedenti progetti. Nel 1562 il Vignola pubblica il trattato intitolato Regola delli cinque ordini d'architettura, composto molto tempo prima, che ebbe larghissima diffusione in tutta l'Europa fino all'Ottocento. Si ritiene che l'origine di questo trattato sia da ricercare negli studi e nei disegni, ora perduti, che egli eseguì a Roma per l'Accademia vitruviana della Virtù[1]. Un altro importante trattato sulla prospettiva Le due Regole della prospettiva pratica, fu pubblicato postumo nel 1583 da Ignazio Danti. Capolavoro d'architettura manierista è l'imponente Palazzo Farnese di Caprarola, eretto dal Vignola su un preesistente fortilizio del Sangallo. Grande fortuna ebbe nei secoli anche lo schema proposto per la chiesa del Gesù, che divenne prototipo utilizzato dai Gesuiti per l'erezione dei loro edifici di culto. Per Ottavio Farnese e Margherita d'Austria, duchi di Parma e Piacenza, iniziò la colossale ed incompiuta residenza ducale di Piacenza. Il Vignola dal 1573 è sepolto al Pantheon di Roma.
Ludovico Antonio Muratori
Ludovico Antonio Muratori (Vignola, 21 ottobre 1672 – Modena, 23 gennaio 1750) è stato uno storico, scrittore, bibliotecario, erudito ed ecclesiastico italiano. Fu personaggio di primo piano nella costellazione dell'intellettualità settecentesca italiana. Dal carattere buono, moderato, pio e signorile nonostante le umili origini, profuse il suo impegno in quasi tutti i campi della conoscenza, applicandosi ed esprimendosi sempre con impegno, vigore e responsabilità. Ciò gli permise di non guadagnarsi mai violente inimicizie, nonostante le numerose dispute in cui incorse. Viene ad oggi considerato il padre della storiografia italiana.