NetWorking Dinner, una cena impegnativa ma non troppo
Una cena inusuale a base di case history raccontati dai manager di alcune delle più conosciute ed affermate aziende (Ikea, Tetrapak..) e PMI presenti nel nostro territorio, aspetta tutti coloro che siano interessati, alla Rocca di Spilamberto, Giovedì 30 ottobre a partire dalle 19:00.
L’iniziativa è organizzata dall’associazione culturale EmiliaRomagnaIN che vanta ormai sul nostro territorio una diffusione capillare tra le province emiliane di Modena, Reggio-Emilia, Parma e Bologna.
L’occasione è speciale, ci si ritrova per festeggiare il primo anno dell’associazione EmiliaRomagnaIN, attraverso il format del tutto rinnovato della NetWorking Dinner, fenomeno che sta iniziando a prendere piede anche nella nostra regione, richiamando un numero sempre crescente di partecipanti.
Anche quest’anno, come quello precedente, la serata sarà caratterizzata da una tematica principale: le tradizioni, senza tralasciare uno sguardo al futuro e alle nuove frontiere del Welfare, tema quest’ultimo che verrà affrontato dai diversi manager aziendali ed esperti del settore che parteciperanno in veste di relatori alla serata.
Durante la serata non mancherà il caratteristico scambio dei tavoli, tipico delle NetWorking Dinner, per favorire l’interazione tra i commensali e per permettere ad ognuno dei partecipanti di interagire con i relatori che si ritengono più interessanti in base anche ai diversi case history che ognuno preferirà seguire.
L’atmosfera sarà colloquiale, senza però dimenticare che è pur sempre una cena e, trattandosi di un’occasione speciale in una prestigiosa location, il menu della serata non può che essere affidato al presidio di SlowFood ad opera di Gino Quartieri. Il menu prevederà una selezione di prodotti d’eccellenza provenienti dalla Città di Vignola e dalle località della Valle del Panaro; verranno sapientemente mescolati sapori antichi e moderni in un mix culinario che sorprenderà anche i palati più esigenti.
Grazie al Patrocinio del Comune di Spilamberto, al Museo dell’Aceto Balsamico Tradizionale e Fruitecom, sarà possibile visitare gratuitamente il Museo dell’Aceto Balsamico con un accompagnatore d’eccezione, Luca Gozzoli, Gran Maestro della Consorteria.
Per coloro che non avessero mai conosciuto il NetWork, si ricorda che l’associazione prevede una tessera associativa che, per l’occasione, avrà un eccezionale costo di 5 euro invece che 15 e sarà valida fino al 31.12.2014
Roberta Pasi