Carcarlo Pravettoni si candida come primo cittadino di Castelnuovo Rangone
27 Maggio, 2013
Categoria: Cultura ed Eventi
“Comizio elettorale" per Carcarlo Pravettoni, alias Paolo Hendel, unico autocandidato al ruolo di primo cittadino di Castelnuovo Rangone (Modena) nella serata del 26 maggio. "Voglio diventare sindaco di questa bella cittadina.... vado in Comune e mi insedio, ecco cosa faccio! Semplice no?! Con la mia lista "Asfalto che ride"!"
Un'ora e mezza di spettacolo durante la Fiera 2013 di Castelnuovo Rangone per il comico toscano che inizia nelle vesti di se stesso, accompagnato dalla chitarra del maestro Ranieri Sessa, che con sarcasmo ed ironia è passato da Trilussa alle favole "rivisitate" di Cappuccetto Rosso e Biancaneve e i sette nani: la prima trasformata in un racconto politically correct, assolutamente attento ad animalisti ed ecologisti e la seconda in una sorta di satira politica con Biancaneve salvata dal Cavaliere, azzurro non nel senso favolistico, che lascia i 7 "diversamente alti" minatori (iscritti ovviamente alla CGIL) per lanciarsi in politica. Ma se si parla di politica è lo stesso Hendel ad annunciare la presenza dell'uomo "cardine di grandi aziende, istituti finanziari, partiti politici, un uomo con gli affari nel sangue, ma non nel cervello: Carcarlo Pravettoni!!!"
Ed ecco entrare il ben noto "cervello della finanza" che comincia ad esporre le sue idee ed i suoi farò: "Castelnuovo Rangone... con le sue bellezze, il suo mare! Non c'è il mare? Lo porterò! E poi trasferirò il comune all'estero e sarà l'unica cittdina emiliana a battere bandiera panamense!"
E' un fiume in piena Carcarlo, nella migliore interpretazione di futuro sindaco (al quale peraltro siamo piuttosto abituati) e non lascia nulla al caso: ha un'opinione su tutto e soprattutto sulle soluzioni alla mancanza di lavoro lanciandosi nella canzone "Il posto fisso che monotonia" di Pravettoni - Fornero. Lascia però a Hendel la chiusura, più malinconica, sempre in musica, trasformando "Dieci ragazze per me" in "Dieci lavori per me". Perché forse, il posto fisso, non è poi così monotono...
Sempre bravo e professionale Hendel che ha trovato, putroppo, una piazza un po' freddina, forse a causa della temperatura non proprio da fine maggio: piena ma, appunto, troppo infreddolita per partecipare allo spettacalo come meriterebbe un attore comico di questo calibro
Beatrice Ceci