16 Aprile, 2013
Categoria: Cultura ed Eventi
E' stata consegnata sabato scorso alla Rocca di Vignola l’ambita Ciliegia d’Oro, il riconoscimento che dal 1981 il Centro Studi di Vignola e la ditta Toschi assegnano a chi, sul territorio, si è distinto a livello nazionale nel settore sociale, culturale, industriale, commerciale, sportivo o umanitario.
Quest’anno, per la 32° edizione, il premio è stato assegnato ad Alberto Silvestri, sindaco di San Felice e presidente dell’Unione dei Comuni Modenesi dell’Area Nord, in qualità di rappresentante e simbolo della Comunità terremotata della Bassa che è stata capace di reagire con determinazione di fronte al sisma e alle sue tragiche conseguenze per ricostruire il proprio paese andando a contribuire allo sviluppo economico e sociale dell’Italia. <Persone speciali che hanno reagito a un evento tragico con grinta> ha commentato Massimo Toschi, Presidente del Centro Studi.
Una tavola rotonda che ha visto sul palco della Rocca alcuni esponenti delle imprese della bassa che hanno raccontato la storia del terremoto attraverso video e immagini delle loro fabbriche, del loro paese, dei terribili giorni del terremoto.
<Rientrare in una rocca bella come la vostra è un tuffo al cuore> racconta Silvestri <Fino allo scorso 29 maggio le nostre certezze erano la nebbia, il caldo e le zanzare, ma non terremoti così devastanti. Abbiamo cercato, fin da subito, di essere noi stessi. Non ci siamo pianti addosso, ma abbiamo strinto i denti e iniziato a lavorare cercando nuove possibilità di impresa per ricostruire la nostra città. Un’attenzione particolare ora va alla sicurezza sismica per ricostrure il nostro paese al più presto e nei migliore dei modi>.
Una conferenza emozionante e toccante dove la platea ha avuto modo di rivivere i tragici momenti che quasi un anno fa hanno cambiato le sorti della Bassa. <La terra tremava sotto ai piedi, è stato terribile>.
Ma i nostri cugini della Bassa non si sono mai pianti addosso, ma anzi, hanno strinto i denti e trovato nuove soluzioni per la loro economia e per la loro città.
<Grazie al nostro sindaco Alberto siamo riusciti a fare gruppo e non ci siamo mai sentiti soli. Anzi, questa è stata la nostra forza, quella di poterci trovare tra di noi, tra facce che conoscevamo anche dentro le tendopoli> raccontano.
Così il premio Ciliegia d'Oro quest'anno è stato consegnato a questi cittadini, perchè non si sono abbattuti davanti alla terra che ha tremato ma anzi, con grinta, hanno reagito con forza e determinazione, continuando, ancora ora, la loro lotta quotidiana per la ricostruzione della loro città.